LeBron James continua a riscrivere i libri di storia del basket. La superstar dei Los Angeles Lakers ha raggiunto un altro straordinario traguardo nella sua illustre carriera, superando Kareem Abdul-Jabbar per conquistare il secondo posto nella classifica di tutti i tempi delle partite giocate in stagione regolare con 1.561 presenze. Questo ennesimo record, riportato da Yahoo Sports, aggiunge un altro capitolo alla leggendaria carriera di un atleta che sembra sfidare le leggi del tempo.
La formula della longevità: 1,5 milioni di dollari all’anno sul proprio corpo
La straordinaria permanenza di LeBron James ai vertici della NBA non è frutto del caso, ma il risultato di un investimento senza precedenti nella cura del proprio fisico. Si stima che il quattro volte campione NBA spenda oltre 1,5 milioni di dollari all’anno per mantenere il suo corpo in condizioni ottimali, un approccio che ha rivoluzionato il concetto di longevità atletica nel basket professionistico.
Questo imponente investimento include tecniche di recupero all’avanguardia come la crioterapia, camere iperbariche, massaggi specializzati, e un team di preparatori personali che lo seguono 24 ore su 24. Il regime di allenamento di James è integrato da piani nutrizionali personalizzati e strategie proattive di prevenzione degli infortuni che gli hanno permesso di mantenere un’incredibile costanza di rendimento.
Con l’avanzare dell’età, James ha sapientemente evoluto il suo stile di gioco, trasformandosi da un attaccante prevalentemente esplosivo a un playmaker più strategico. Questa metamorfosi gli ha permesso di rimanere altamente efficace anche nella sua 22ª stagione professionistica, all’età di 40 anni, un’età in cui la maggior parte delle stelle NBA ha già appeso le scarpe al chiodo da tempo.
La sua capacità di adattamento non si limita all’aspetto fisico: LeBron ha continuato a sviluppare il suo straordinario QI cestistico, affinando la lettura del gioco e ampliando costantemente il suo arsenale tecnico. Questa combinazione di resilienza fisica e mentale ha stabilito nuovi standard di prestazioni e longevità nel basket moderno.
Il record assoluto di Parish è nel mirino
Con il sorpasso su Abdul-Jabbar, LeBron James si trova ora a soli 50 incontri dal record assoluto di Robert Parish, che detiene il primato con 1.611 partite di stagione regolare disputate. Al ritmo attuale, “King James” potrebbe superare questo storico traguardo durante la stagione NBA 2025-26, che sarebbe la sua 23ª nella lega.
Parish, soprannominato “The Chief”, stabilì questo straordinario record in una carriera di 21 anni che si estese dal 1976 al 1997, giocando per diverse squadre tra cui Golden State Warriors, Boston Celtics e Chicago Bulls. La leggenda del basket mantenne una media di 14,5 punti e 9,1 rimbalzi a partita durante la sua carriera, vincendo quattro campionati NBA (tre con i Celtics e uno con i Bulls) prima di essere inserito nella Basketball Hall of Fame nel 2003.
La rincorsa di James a questo record di longevità rappresenta un ulteriore consolidamento della sua eredità come uno dei giocatori più duraturi e costanti nella storia dello sport professionistico, dimostrando la sua capacità di performare a livello elite ben oltre la soglia dei 40 anni, un’età considerata proibitiva per la maggior parte degli atleti di alto livello.
Una carriera costellata di momenti indimenticabili
Il percorso di LeBron James verso questo nuovo record si inserisce in una carriera già ricca di momenti indimenticabili e traguardi storici. Nel 2023, ha superato proprio Kareem Abdul-Jabbar diventando il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia della NBA, un record che molti ritenevano imbattibile.
James detiene anche il primato per il maggior numero di punti combinati tra stagione regolare e playoff, avendo superato l’incredibile soglia dei 50.000 punti nel marzo 2025, un numero che continua ad aumentare con ogni partita disputata.
La sua straordinaria carriera include numerosi altri momenti storici:
- Prima scelta assoluta nel Draft NBA 2003 dei Cleveland Cavaliers
- Primo premio MVP della NBA nel 2009, con medie di 28,4 punti, 7,6 rimbalzi e 7,2 assist
- Ha guidato i Cleveland Cavaliers al loro primo titolo NBA nel 2016, rimontando da uno svantaggio di 3-1 contro i Golden State Warriors
- È diventato il primo giocatore nella storia della NBA a registrare almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist
- Ha stabilito il record di selezioni All-Star Game con 21 partecipazioni, superando il precedente primato di Kareem Abdul-Jabbar
Questi traguardi evidenziano l’impatto senza precedenti di James sulla pallacanestro mondiale, combinando eccellenza individuale con successi di squadra attraverso più franchigie ed ere del basket NBA.
Con questo nuovo record di presenze, LeBron James non solo consolida il suo posto nell’olimpo del basket, ma continua a ridefinire i limiti di ciò che è possibile per un atleta professionista, lasciando un’eredità che trascende lo sport stesso.