Una tragedia ha sconvolto la comunità di Samarate, in provincia di Varese, nella serata di mercoledì 16 aprile 2025. Teresa Stabile, 57 anni, è stata uccisa a coltellate dall’ex marito Vincenzo Gerardi, suo coetaneo, nel cortile della villetta dove la donna viveva da sola in via San Giovanni Bosco. L’aggressione è avvenuta poco prima delle 19, al termine di una giornata di lavoro, sotto gli occhi dei genitori della vittima.
La dinamica dell’aggressione
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Teresa Stabile era appena rientrata a casa e aveva parcheggiato l’auto nel cortile condominiale. L’ex marito, con cui era in fase di separazione, l’ha attesa e l’ha aggredita non appena la donna è scesa dalla vettura, colpendola ripetutamente con un coltello da cucina. L’attacco è stato brutale e si è consumato in pochi istanti, lasciando la vittima gravemente ferita.
I soccorsi e il decesso
Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, che hanno trovato la donna in arresto cardiaco. Nonostante le manovre rianimatorie e il trasporto d’urgenza all’ospedale di Legnano, Teresa Stabile è deceduta poco dopo l’arrivo in pronto soccorso. Ogni tentativo di salvarle la vita si è rivelato purtroppo vano.
L’arresto dell’ex marito
Dopo l’aggressione, i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio e del reparto operativo di Varese hanno rintracciato Vincenzo Gerardi nei pressi di via Torino. L’uomo, ancora in possesso dell’arma, è stato bloccato con il taser per evitare ulteriori gesti estremi e poi accompagnato in ospedale per accertamenti. Successivamente è stato trasferito in caserma e posto a disposizione del pubblico ministero Ciro Caramore, che coordina le indagini.
Il contesto familiare e le indagini
La coppia, che aveva due figli maggiorenni, era in fase di separazione. Non risultano precedenti interventi delle forze dell’ordine per liti familiari, ma la situazione era evidentemente tesa. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’auto e della villetta dove si è consumato il delitto, oltre all’autopsia sul corpo della vittima per stabilire il numero esatto delle coltellate.
Un nuovo caso di femminicidio
Il femminicidio di Teresa Stabile si inserisce nel tragico elenco di donne uccise in Italia per mano di partner o ex partner, spesso in contesti familiari segnati da separazioni e tensioni irrisolte. Solo nel 2024, circa cento donne hanno perso la vita in circostanze simili, a testimonianza di un fenomeno ancora drammaticamente attuale.
Le indagini sono tuttora in corso per chiarire tutti i dettagli della vicenda e accertare le responsabilità dell’ex marito, che potrebbe essere ascoltato nelle prossime ore dal magistrato di turno.
Nota: L’età della vittima, riportata come 55 o 57 anni a seconda delle fonti, è stata confermata come 57 anni dalle ultime ricostruzioni.