Apple rinnova completamente Siri: ecco come l’intelligenza artificiale trasformerà l’assistente virtuale questo autunno

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Apple si prepara a lanciare una versione profondamente rinnovata di Siri questo autunno, equipaggiando il suo assistente virtuale con funzionalità di intelligenza artificiale potenziate che ne amplieranno significativamente le capacità. Secondo quanto riportato dal New York Times, la nuova versione permetterà a Siri di gestire compiti più sofisticati, come modificare e inviare foto su richiesta, rappresentando il più importante aggiornamento dell’assistente virtuale dalla sua introduzione nel 2011.

Siri diventa contestuale: comprende le conversazioni e lo schermo

Una delle innovazioni più significative della nuova versione di Siri sarà la capacità di mantenere il contesto delle conversazioni precedenti. Questa funzionalità, attesa da tempo, permetterà agli utenti di porre domande di approfondimento senza dover ripetere il contesto iniziale, rendendo le interazioni più naturali e fluide.

“Le prossime funzionalità contestuali personalizzate di Siri rappresentano un notevole passo avanti nella tecnologia degli assistenti AI”, spiega Sofia Ricci, esperta in tecnologia di Oltre il Titolo. “L’assistente sarà in grado di gestire dialoghi complessi e richieste di approfondimento senza costringere l’utente a ricominciare da capo la conversazione.”

Tra i miglioramenti chiave emerge anche la “consapevolezza dello schermo”, una funzione innovativa che consentirà a Siri di comprendere e interagire con i contenuti visualizzati sul display dell’utente. Grazie a questa tecnologia, l’assistente potrà rispondere a domande sui contenuti visibili o eseguire azioni basate su ciò che è attualmente mostrato, eliminando la necessità di inserire manualmente le informazioni.

Per esempio, sarà possibile chiedere a Siri di riassumere un documento in visualizzazione o di aggiungere un indirizzo, visto in un messaggio, alla rubrica contatti. Per supportare questa funzionalità, Apple sta fornendo agli sviluppatori nuove API che permetteranno alle app di rendere i loro contenuti accessibili a Siri e all’Intelligenza Apple.

Integrazione con le app e personalizzazione avanzata

La nuova versione di Siri si integrerà più profondamente con le applicazioni del sistema, consentendo all’assistente di recuperare ed elaborare dati rilevanti da app come Mail per fornire informazioni personalizzate. L’assistente sarà in grado di:

  • Recuperare autonomamente informazioni sui voli dalle email
  • Ricordare dettagli sui piani di viaggio dei membri della famiglia
  • Offrire un controllo più intuitivo dei dispositivi della casa intelligente
  • Interpretare l’intento dell’utente anche con frasi interrotte o complesse
  • Fornire assistenza più dettagliata sull’utilizzo dei dispositivi Apple

“Questi progressi mirano a rendere Siri più intuitiva ed efficace, mantenendo al contempo la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti”, sottolinea Ricci. “Apple continua a puntare su un’intelligenza artificiale che operi principalmente on-device, limitando il trasferimento di dati personali ai server.”

L’alleanza con OpenAI: Siri si potenzia con ChatGPT

Uno degli aspetti più rivoluzionari del rinnovamento di Siri è l’integrazione con ChatGPT di OpenAI. Quando l’assistente si troverà ad affrontare domande particolarmente complesse che vanno oltre le sue capacità native, suggerirà agli utenti di “Usare ChatGPT” per ottenere risposte più complete e dettagliate.

Questa partnership permette a Siri di sfruttare l’avanzata elaborazione del linguaggio naturale di ChatGPT per gestire conversazioni articolate, fornire spiegazioni dettagliate e risolvere problemi complessi, senza che l’utente debba necessariamente abbandonare l’ecosistema Apple.

Le caratteristiche principali di questa integrazione includono:

  • Nessun account OpenAI richiesto per l’utilizzo base
  • Disponibilità su iPhone 15 Pro, Pro Max, serie iPhone 16 e sui più recenti iPad e Mac con chip Apple silicon
  • Misure di privacy potenziate, con la garanzia che OpenAI non conserverà informazioni personali
  • Possibilità di istruire esplicitamente Siri a “Chiedere a ChatGPT” per accedere direttamente alle capacità dell’IA

La corsa all’IA degli assistenti virtuali

Questo aggiornamento arriva in un momento cruciale per Apple, che negli ultimi anni ha visto Siri perdere terreno rispetto a concorrenti come Google Assistant e Alexa in termini di capacità di comprensione e versatilità.

Il rinnovamento di Siri rappresenta il tentativo di Apple di riconquistare terreno nella corsa all’intelligenza artificiale conversazionale, un settore che ha visto un’accelerazione impressionante negli ultimi due anni con l’avvento dei modelli linguistici di grande scala.

“Apple sta affrontando la sfida dell’intelligenza artificiale con il suo approccio caratteristico: integrazione perfetta nell’ecosistema, attenzione alla privacy e focus sull’esperienza utente”, commenta Ricci. “La nuova Siri non è solo una risposta ai concorrenti, ma una riaffermazione della filosofia tecnologica dell’azienda.”

Il lancio della nuova versione di Siri è previsto questo autunno, probabilmente in concomitanza con il rilascio di iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15. Gli sviluppatori avranno accesso anticipato alle nuove API per preparare le loro applicazioni alla maggiore integrazione con l’assistente rinnovato.

Sofia Ricci
Sofia Ricci
Biotecnologa con un master in comunicazione scientifica, Sofia ha lavorato in laboratori di ricerca prima di scoprire la sua passione per la divulgazione. Ha collaborato con riviste scientifiche internazionali e curato documentari per piattaforme streaming. Specializzata nell'intersezione tra tecnologia, etica e società, combatte attivamente la disinformazione scientifica sui social media. Conduce il podcast "Scienza senza filtri" e ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica.

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