Il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, è arrivato questa mattina a Roma per una visita istituzionale che prevede tra i momenti principali un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’aereo con a bordo Vance, la moglie Usha e i tre figli è atterrato alle 7:44 all’aeroporto di Ciampino, dove il vicepresidente USA è stato accolto da Irene Castagnoli del Ministero degli Esteri, dall’incaricato d’Affari dell’ambasciata americana Shawn Crowley e dal colonnello Marco Angori dell’Aeronautica Militare italiana. Le misure di sicurezza sono state imponenti, con la presenza di tiratori scelti, unità cinofile e sorveglianza aerea tramite elicottero.
JD Vance, sorridente e accompagnato dalla famiglia, ha lasciato l’aeroporto poco dopo le 8 sotto una nutrita scorta, diretto verso il centro della capitale per il bilaterale con la premier Meloni previsto a Palazzo Chigi alle ore 13. Successivamente è stato programmato un pranzo di lavoro allargato ai due vicepremier italiani, Antonio Tajani e Matteo Salvini.
L’incontro tra Meloni e Vance si inserisce in un contesto di intenso dialogo tra Italia e Stati Uniti. Solo ieri la premier era stata a Washington per un vertice con Donald Trump, che ha accettato l’invito a visitare l’Italia e si è detto aperto a un confronto anche con i vertici dell’Unione Europea per trovare un accordo sulle tariffe commerciali. Proprio i dazi e le relazioni economiche transatlantiche sono tra i temi centrali dell’agenda, insieme alla cooperazione internazionale e alle questioni di sicurezza.
Durante la permanenza a Roma, il vicepresidente americano incontrerà anche il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, mentre resta incerta la possibilità di un colloquio con Papa Francesco.
La visita di JD Vance conferma il rafforzamento dei rapporti tra Italia e Stati Uniti in una fase cruciale per la politica internazionale, con l’obiettivo di consolidare la collaborazione su temi strategici e affrontare le sfide globali in modo coordinato.